Corso di laurea magistrale in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie

Informazioni generali

Obiettivi formativi

La preparazione di base impartita dalla laurea di primo livello viene estesa ed implementata con nozioni ingegneristico-progettuali durante il percorso di studi della laurea magistrale, in modo da formare la figura professionale dell’esperto dei materiali e progettista di processi e manufatti. Tale figura dovrà possedere la piena conoscenza delle caratteristiche fondamentali e d’impiego delle diverse classi di materiali, oltre che delle più varie ed innovative tecniche di fabbricazione e della loro influenza sulle proprietà finali dei prodotti.

In particolare, il Corso di Studi in Materials Engineering and Nanotechnology si propone di formare figure professionali in grado di svolgere le seguenti funzioni:

  • sviluppo di processi produttivi di materiali e/o manufatti;
  • sviluppo di processi di trattamento delle superfici;
  • sviluppo di tecnologie produttive e materiali sostenibili e valutazioni di impatto ambientale di materiali e processi;
  • sviluppo di tecnologie, prodotti e applicazioni alla scala nanometrica e micrometrica;
  • gestione tecnica di impianti e prodotti.

Struttura del corso di studi

Il corso di Laurea Magistrale in Materials Engineering and Nanotechnology si articola su un percorso di due anni, con gli insegnamenti erogati prevalentemente in lingua inglese per stimolare l’allievo ad acquisire maggiore familiarità con la terminologia in uso a livello internazionale e per offrire l’occasione di entrare in contatto con studenti e docenti provenienti da tutto il mondo.

Il percorso di studi è organizzato secondo una struttura a due livelli: un numero preponderante di corsi obbligatori (per un totale di 60 CFU) integra la preparazione della laurea di primo livello da un punto di vista essenzialmente applicativo e progettuale, con particolare attenzione all’esame delle proprietà strutturali e funzionali dei materiali. I rimanenti corsi (per un totale di 40 CFU) sono a scelta dello studente e consentono di sviluppare specifiche conoscenza in determinate aree tematiche secondo le proprie attitudini e interessi. Ulteriori 20 CFU sono infine assegnati al lavoro di tesi da svolgere nel corso del secondo anno.

La struttura del corso di studi risulta fortemente interdisciplinare: allo scopo di aiutare lo studente nella scelta (ma senza alcun carattere di obbligatorietà) sono proposti alcuni “itinerari tematici” dedicati a specifici settori dell’industria e delle applicazioni dei materiali, oltre che ad uno studio metodologico di base sui materiali stessi:

  • Surface engineering
  • Polymer engineering
  • Nanomaterials and nanotechnology
  • Engineering applications
  • Microengineering and microtechnology
  • Sustainability Engineering

Oltre ai percorsi precedenti, la Laurea Magistrale in Materials Engineering and Nanotechnology offre tre percorsi aggiuntivi progettati per permettere di conseguire la doppia laurea interna con Ingegneria Meccanica, Ingegneria Civile o Ingegneria Biomedica. Il programma permette agli studenti di ottenere il doppio titolo con un ridotto numero di crediti (180) invece dei 240 normalmente richiesti. La partecipazione a questo programma a numero chiuso è sottoposta all’approvazione di una Commissione di Ammissione composta da docenti provenienti da entrambi i corsi di studio.

Profilo del laureato

L’ingegnere dei materiali e delle nanotecnologie in possesso della laurea magistrale acquisisce la capacità di proporre e gestire l’innovazione nel settore dei materiali. Nella sua figura di esperto in materiali e progettista di processi e manufatti, possiede la piena conoscenza delle caratteristiche fondamentali e d’impiego delle diverse classi di materiali, oltre che delle più varie ed innovative tecniche di fabbricazione e della loro influenza sulle proprietà finali dei prodotti.

Il laureato magistrale in Materials Engineering and Nanotechnology può esercitare la libera professione con la qualifica di Ingegnere Senior. Tale prerogativa è subordinata al superamento dell’esame di Stato e all’iscrizione alla Sezione A nella classe dell’Ingegneria Industriale dell’Albo dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza.

Formazione successiva

Previa valutazione del curriculum formativo, il laureato magistrale in Materials Engineering and Nanotechnology può proseguire la sua formazione all’interno di Corsi di Specializzazione di secondo livello, Master Universitari di secondo livello, oppure verso corsi di dottorato di ricerca.

In particolare, presso il Politecnico di Milano è attivo un corso di dottorato di ricerca in Ingegneria dei Materiali della durata di tre anni al quale è possibile accedere se in possesso della Laurea Magistrale. Il corso mira a fornire una formazione di base comune unita a una preparazione specialistica in diversi settori di ricerca. Lo scopo è quello di coniugare le conoscenze teoriche e le competenze richieste dalla tecnologia per la formazione di un professionista che possa svolgere un’azione propositiva e direttiva nella progettazione, realizzazione ed utilizzo di materiali tradizionali o innovativi.

Sbocchi professionali

L’ingegnere dei materiali e delle nanotecnologie in possesso della laurea magistrale trova principale sbocco occupazionale in aziende generalmente di dimensioni medio-grandi specializzate nel produrre, trasformare e riciclare i diversi materiali, nonché nel settore dello sviluppo delle applicazioni nelle industrie meccanica, chimica, elettronica, dell’energia, delle telecomunicazioni, dell’edilizia, dei trasporti, biomedicale, ambientale e per il restauro, nei laboratori industriali e nei centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati.